L'Arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l'avvenire.

 

Introduzione

 

Oggi giorno è sempre maggiore l’attenzione data alla vita lavorativa dei professionisti della sanità, sia per rispondere alle condizioni lavorative sempre più stressanti e con personale la cui età media si sta innalzando sia per dare maggiore possibilità di benessere alla relazione di cura nella stessa équipe di lavoro e con i pazienti. Le policy a livello europeo ritengono prioritarie queste azioni, sottolineando la necessità di sperimentare e diffondere modelli organizzativi innovativi.

 

Il documento OMS Salute 2020 di orientamento delle politiche sanitarie europee e nazionali ne sottolinea la rilevanza (priorità 3) e il  documento sullo Stato di Salute nell’Unione Europea (2017) della Commissione Europea lo ha ribadito (vedi capitolo 4).

 

 

 

 

Le nostre attività

 

Lavoriamo per progetti utilizzando la metodologia di Teatro Sociale e di Comunità. IL Teatro Sociale e di Comunità è costituito da un dispositivo culturale ed artistico molto complesso che mostra una particolare efficacia sul piano dell’androgogia e della cura, nella produzione di capitale sociale e capitale culturale e, come mostrano diverse esperienze anche in contesti ospedalieri e territoriali, nella produzione di salute di comunità.

 

Perchè? Come avviene?

 

Il teatro sociale mette in movimento molti livelli dell’umano e li mette, fra loro, in connessione. Quattro sono gli elementi di forza del teatro e quindi le sue specifiche: il corpo, la relazione, la rappresentazione simbolica, la ritualità performativa. Ognuna delle quali concorre a produrre movimenti di comprensione, orientamento, motivazione e connessione.

 

La modalità con cui il teatro fa tutto questo passa attraverso pratiche specifiche che vanno dagli esercizi di training, ai giochi di mimesi, all’utilizzo di diverse tecniche e modalità di rappresentazione e performance. I meccanismi profondi che vengono messi in gioco sono quindi diversi e ancora poco conosciuti al di fuori dello specifico contesto culturale ed artistico nel quale sono nati.

 

In particolare va sottolineato che il teatro sociale e di comunità è quella forma di teatro che definiamo teatro consapevole orientato al benessere delle persone come dato senza il quale non può esistere.

 

Nell’incontro fra Arte e Scienza, nell’orizzonte delle medical humanities, diventa interessante avviare un percorso di ricerca che coinvolgendo discipline che vanno dalla neurologia, alla psicologia, all’antropologia e all’economia e alle scienze che valutano l’efficacia dei processi di formazione ed intervento, possa generare quella sintesi di conoscenze che sono alla base di quel processo di guarigione profonda dell’umano che non riguarda solo la sua malattia ma quella ricerca del benessere e del buon vivere come autentica antropologia ecologica della felicità.

 

Il nostro gruppo svolge attività di ricerca orientata a raccogliere tutte le evidenze e gli studi che, in contesti e realtà diverse, dimostrano l’efficacia dell’utilizzo dell’arte, anche quale elemento culturale, nella produzione di ben-essere e di promozione della salute.

 

L’attività principale è quella della progettazione di interventi, che a partire da una condizione umana condivisa, col gruppo e con la comunità, si propone, attraverso processi artistici compartecipati, l’obbiettivo del cambiamento nei termini di empowerment, ben-essere e di promozione della salute dei singoli, dei gruppi e delle comunità.